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venerdì 25 febbraio 2011

Pubblichiamo articolo di oggi sull'informazione di Bologna:

L’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 25 FEBBRAIO 2011 11
Per il 2011
i nove Comuni
del distretto
di Casalecchio
hanno deciso un taglio
di 1,5 milioni di euro
ai fondi
per i servizi sociali Una protesta contro i tagli dei fondi per asili nido e materne
IL CASO Il Comune ha già un piano di servizio con le ore tagliate
Sforbiciata ai servizi sociali
Educatori contro il sindaco:
«Gamberini come Marchionne»
CASALECCHIO
di Massimo Corsini
La paura degli operatori sociali
è che il conflitto del distretto
di Casalecchio con gli
amministratori, e parliamo sostanzialmente
del sindaco Gamberini,
scivoli silenziosamente
verso un modello Marchionne-
Fiat. Sono diversi a manifestare
le proprie preoccupazioni
a questo proposito. Qualcuno
spiega: «C’è una notizia importante.
Proprio in questi
giorni, nelle scuole del distretto
di Casalecchio, stanno arrivando
ordini di servizio che indicano
quante ore settimanali
vengono tagliate agli educatori.
Informazioni che non sono state
date e discusse prima con il
sindacato e tanto meno con le
cooperative interessate». La
metafora con la Fiat è chiara:
anche in questo caso il datore
di lavoro cerca di interloquire
direttamente con il singolo operatore
senza passare per le
organizzazioni sindacali o le
cooperative. Nel frattempo, esattamente
due giorni fa, è stata
presentata dal consigliere regionale
Roberto Sconciaforni
un ’interrogazione proprio
«contro taglio delle risorse per i
servizi sociali ed educativi in alcuni
comuni del bolognese».
Per il distretto di Casalecchio
che comprende i comuni (Casalecchio,
Sasso Marconi, Zola
Predosa, Bazzano, Castello di
Serravalle, Monte San Pietro,
Savigno, Crespellano, Monteveglio)
si parla di un milione e
mezzo di euro di tagli solo dai
C o mu n i .
Il consigliere ha chiesto alla
giunta regionale quali risorse
intenda mettere in campo per
scongiurare i tagli, ma soprattutto
ha chiesto di convocare
un tavolo fra comuni, ASC e
parti sociali. Ma la movimentazione
non si arresta alla Regione.
Ieri è cominciato il primo
round tra il sindaco Gamberini
e i sindacati insieme agli educatori:
le conclusioni saranno
tirate nell’incontro di oggi pomeriggio
al quale dovrebbero
partecipare anche i genitori dei
minori che perderanno delle ore
di assistenza. Sono in molti a
temere che si tratti soltanto di
una formalità e che alla fine i
conti siano già stati fatti.
Di certo il clima non è dei migliori,
e quello che pensano i
lavoratori del sindaco di Casalecchio
è sui volantini: l’altra figura
a cui è accostato infatti,
oltre a Marchionne, è quella del
primo ministro Berlusconi. E
per un uomo di sinistra non c’è
male. C’è una frase di Gamberini
che non è andata giù ad operatori
e sindacato. La seguente:
«Potevo anche fare finta di
niente e poi a giugno dire che i
soldi non ci sono più e a dicembre
chiudere il servizio e
mandare tutti a casa». Il giudizio
per cui è stato: «Insomma il
berlusconismo è arrivato a tanto

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