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lunedì 7 marzo 2011

MANIFESTAZIONE DEL 5 MARZO 2011 CASALECCHIO speciale foto e video

Comunicato 07/03/2011

Della manifestazione di sabato scorso si può dire in tutta tranquillità che è solo l'inizio. Per le strade di Casalecchio di Reno hanno sfilato diverse centinaia di genitori, educatrici, educatori, utenti, studenti, gente comune che ha voluto ribadire la propria contrarietà alle scelte dei Comuni e di ASC InSieme.
Siamo riusciti a concretizzare una iniziativa che è riuscita a mettere insieme la difesa del welfare, la difesa dei diritti e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Come ha detto qualche genitore: "Il lavoro degli educatori è un nostro diritto e noi vogliamo questi educatori con le loro professionalità"

Durante il tavolo welfare di venerdì scorso il Sindaco Gamberini ha proposto di posticipare a settembre il taglio delle famose 18.000 ore del socioeducativo scolastico.
Un tentativo per provare a depotenziare la manifestazione, provando a tranquillizzare e illudere i genitori.
Sono le stesse famiglie che hanno ribadito "neanche mezz'ora di meno", evidenziando il vero nocciolo della questione, cioè il mantenimento di tutti i servizi.
Nello stesso tempo abbiamo voluto sottolineare con forza che ci opponiamo a ogni tipo di taglio, a partire da quelli operati dal governo (taglio al fondo per le politiche sociali, blocco del Fondo nazionale per la non autosufficienza, ecc...).
Questa discussione deve coinvolgere anche la Regione Emilia Romagna e le sue risorse, i politici locali devono riferire su quelle che sono e sono state le priorità di spesa degli enti locali in questi anni.
I servizi sociali sono una priorità e come tale vanno trattati.
Nel tavolo welfare di venerdì scorso è stata fatta un'altra proposta che invece accettiamo, quella di aprire tavoli tematici da marzo in poi in cui tutti gli attori delle politiche sociali possano discutere, però alla condizione che nel frattempo non parta nessun taglio, nè di ore nè di risorse, in nessun servizio.
Come è stato ribadito più volte nel corso del corteo, chiediamo ai sindacati di fissare una data di sciopero. Crediamo che la data di sabato abbia dimostrato che gli educatori non sono soli e non hanno intenzione di abbandonare le famiglie, tanto quelle dei minori diversamente abili, quanto quelle svantaggiate.
Tanti altri hanno accolto con curiosità i nostri volantini e il dibattito che abbiamo suscitato.
Come abbiamo già detto, è solo l'inizio.

Educatrici ed educatori contro i tagli
















Oggi pomeriggio si è svolta a Casalecchio la manifestazione contro i tagli, promossa dal "coordinamento degli educatori contro i tagli". La manifestazione ha visto l'appoggio e la grande partecipazione delle associazioni dei genitori dei ragazzi disabili, dei ragazzi stessi, di moltissimi educatori e cittadini. Stimiamo che il numero dei partecipanti si aggiri dalle 700 alle 800 persone che hanno sfilato per le strade di Casalecchio suscitando grande interesse ed attenzione di passanti e di abitanti delle case. Ciò ci incoraggia a continuare la nostra lotta insieme ai genitori ed ai cittadini coinvolti.

P.S: nella sezione "articoli" trovate la rassegna stampa.
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SPECIALE FOTO
















FESTA AL TPO CONTRO I TAGLI

dalla visione del dj spez!


gli "etnia supersantos"



delirio di luci e colori al bar del TPO

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