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venerdì 14 settembre 2012

SOSTENIAMO INIZIATIVA REFERENDARIA DEL COMITATO ARTICOLO 33:

Referendum

La proposta di referendum consultivo cittadino presentata dal Comitato referendario “Nuovo Comitato Articolo 33″ è stata giudicata ammissibile dai garanti del Comune di Bologna il 24 luglio 2012. Perché il referendum possa essere indetto, è necessario raccogliere 9mila firme entro tre mesi.
Il lancio della raccolta firme è avvenuto il 7 settembre: da allora noi referendari avremo tre mesi a disposizione per completare la raccolta.
IL QUESITO
Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia?
a) utilizzarle per le scuole comunali e statali
b) utilizzarle per le scuole paritarie private
L’ABC DEI PERCHE’
Per la scuola pubblica. E’ la scuola di tutti, laica e gratuita. Forma il cittadino democratico. Subisce tagli feroci. Intanto i finanziamenti alla scuola privata paritaria crescono o rimangono inalterati.
Per i diritti. Quest’anno a Bologna più di 300 bambini sono rimasti esclusi dalla scuola pubblica, che è un diritto costituzionale, per mancanza di posti e risorse. Saranno costretti a frequentare una scuola dell’infanzia privata, a pagarne la retta e a sottoscrivere un progetto educativo che non condividono (nel 99% dei casi confessionale). E l’anno prossimo quanti saranno gli esclusi dalla scuola pubblica?
Per la democrazia. Bologna è stata un modello della scuola dell’infanzia pubblica. E oggi? Il diritto alla scuola pubblica è una questione di democrazia. Riorientare la bussola della politica spetta ai cittadini. La firma per l’indizione del referendum è una firma per la democrazia e la partecipazione.
DOVE E QUANDO FIRMARE
http://referendum.articolo33.org/calendario-banchetti-raccolta-firme
I PROMOTORI DEL REFERENDUM
Il Comitato promotore è composto da 400 cittadini. Inoltre i seguenti soggetti collettivi hanno un ruolo promotore dell’iniziativa referendaria del Nuovo Comitato Articolo 33:
I SOSTENITORI DEL REFERENDUM
I soggetti collettivi possono comunicarci la loro adesione ufficiale all’iniziativa con una mail a nuovocomitatoarticolo33@gmail.com
Ci hanno finora fatto pervenire la loro adesione:
  • Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente
  • Associazione nazionale Per la Scuola della Repubblica
  • Circolo de Il Manifesto di Bologna
  • Comitato No People Mover
  • Educatrici ed educatori contro i tagli
  • Il Bolognino
  • Italia Dei Valori
  • Partito Comunista dei Lavoratori
  • Partito della Rifondazione Comunista
  • Radio Città Fujiko
  • Sinistra Ecologia e Libertà
  • Verdi, ecologisti e reti civiche
CONTATTI
Sito http://referendum.articolo33.org/
Mail nuovocomitatoarticolo33@gmail.com
Facebook http://www.facebook.com/referendum.articolo33

domenica 9 settembre 2012

NOSTRO VOLANTINO:

NON SI MUOVE FOGLIA…
CHE ASC NON VOGLIA!!!!

“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età,
dopo l’ estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità…
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità…”
                                                   (F. Guccini)

Perplessità… identità… brucian le possibilità…” che pensasse a noi il cantautore di Pavana quando compose la “Canzone dei dodici mesi”?

Siamo a Settembre inoltrato  e molti  educatori che lavorano per ASC Insieme ancora non sanno dove, come e quando ( e se…) lavoreranno.
Ma come? Non è appena stato assegnato l’appalto? Non è stato forse firmato un verbale d’accordo con i sindacati? In quel verbale non si parlava, alla fine, di diritto al lavoro, di continuità educativa e di garanzia di reddito?
All’indomani di quella firma, Asc Insieme ostentava la propria correttezza  nei confronti degli educatori in convenzione. Bene. Ne prendemmo felicemente atto. Allora perché non si parte? Ad oggi né le Cooperative coinvolte né ASC Insieme  ci hanno ancora comunicato quando partiranno i Servizi, allarmando noi e le famiglie delle persone cui rivolgiamo i nostri servizi.

Chiediamo ad ASC  e alle Cooperative coerenza, risposte concrete e maggior trasparenza nella gestione delle informazioni.
Chiediamo ai sindacati di vigilare sugli accordi intrapresi agendo nell’interesse di  tutti i lavoratori.
Quante volte ancora dovremo rammentarvi che gli educatori finché non lavorano non percepiscono lo stipendio?

Educatori ed educatrici uniti contro i tagli

Neanche mezz’ora di meno.!!!!

BLOG educatoricontroitagli.blogspot.com
MAIL educatoriuniti2011@gmail.com
FACEBOOK educatori educatoricontroitagli
TRASMISSIONE RADIO “signori e signore il welfare è sparito!” tutti i martedì ore 18 radiokairos 105,85